Open d’Italia è “trampolino di lancio” per la Ryder Cup 2022

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L’Open d’Italia come trampolino di lancio verso la Ryder Cup 2022, anzi, “la punta di diamante del progetto”, che rappresenta “un’opportunità più unica che rara”. Parole del direttore generale del progetto Ryder Cup 2022, Giampaolo Montali, e del presidente del Coni, Giovanni Malago, alla presentazione della 76/a edizione della massima rassegna nazionale di golf, in programma all’Olgiata Golf Club di Roma dal 10 al 13 ottobre. Un evento che fa già registrare numeri record. Sul green saranno undici i campioni di un Major e 98 vincitori di almeno un torneo sull’European Tour. Quinto appuntamento 2019 delle Rolex Series, il torneo ha un montepremi di sette milioni di dollari e mette in palio punti fondamentali nella corsa alla Ryder Cup 2020 e alla Race to Dubai, ordine di merito dell’European Tour, oltre a vantare una triplice copertura televisiva con Rai, Sky e GolfTv in campo.

Francesco Molinari è certamente l’uomo più atteso, anche se l’elenco dei candidati al successo comprende nomi di spicco come Justin Rose, Shane Lowry o Martin Kaymer, o ancora Danny Willett e Padraig Harrington, solo per citare i più noti. Dopo i successi 2006 e 2016 l’azzurro punta al triplete. Il campione non era presenta al Salone d’Onore del Coni, ma è stato comunque al centro dell’attenzione. “Chicco farà sognare – la promessa del presidente della Fig, Franco Chimenti – e metterà in atto giocate fenomenali. Con lui ci saranno tanti grandi interpreti, ma l’Italia può contare su altri ottimi giocatori come Andrea Pavan, Renato Paratore, Guido Migliozzi, Edoardo Molinari e Nino Bertasio”. Il presidente ha dato poi la parola alla sindaca, Virginia Raggi, augurandosi “di vederla all’Open d’Italia e poi alla Ryder Cup 2022, un evento unico”. “Roma si conferma capitale di grandi eventi sportivi, l’Open sarà uno spettacolo affascinante”, ha spiegato la sindaca, secondo la quale la Ryder 2022 sarà “un evento mondiale che va oltre lo sport diventando volano di promozione turistica e motore di iniziative per il sociale, la salute e l’ambiente”. “Lo sport è fondamentale per il benessere, lo sviluppo e l’inclusione sociale e queste ragioni hanno convinto la Regione Lazio a sostenere l’ Open d’Italia, un grande evento, per tre edizioni”, ha dichiarato il capo di gabinetto del presidente della Regione, con delega a Sport, Turismo e Politiche Giovanili, Albino Ruberti.

“La mia mente va al dicembre 2015, quando l’Italia conquistò il diritto ad ospitare la Ryder Cup 2022 – ha affermato Malagò -. Ricordo il tifo da stadio al Coni e la lungimiranza di Chimenti, genio e sregolatezza. Il binomio Chimenti-Montali verso la Ryder è eccellente. L’Open invece è una sfida bellissima anche in vista delle Olimpiadi di Tokyo, dove il golf italiano sarà protagonista”. “Il golf è uno sport per tutti – le dichiarazioni di Montali – e l’Open d’Italia racchiude tutto il cuore dei progetti Ryder Cup 2022 come inclusione sociale, ‘Golf a scuola’ e ‘Golf è Donna’”.

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La parola è pronta a passare al campo con un assaggio della rassegna che ci sarà già domenica 6 ottobre a piazza di Siena a Roma con “Golf in Piazza”, terzo evento 2019 della Road to Rome 2022, la marcia di avvicinamento verso il match Usa-Europa. Uno show gratuito per chiunque vorrà provare il golf con il trofeo ufficiale della Ryder Cup sullo sfondo. (ANSA).