“La Ryder Cup di Roma sarà la più bella di sempre, sarà un evento pazzesco”: ne è convinto il presidente della Federgolf, Franco Chimenti, vero e proprio artefice dell’assegnazione della prestigiosa competizione di golf che da venerdì a domenica, per la prima volta nella sua storia si disputerà al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia. Un’attesa lunga 2.846 giorni dall’assegnazione, nel dicembre 2015, caratterizzata anche dal rinvio di un anno (causa Covid-19) della competizione che, giorno dopo giorno, da sogno si è trasformato in realtà. Meno di una settimana ed il gotha del green europeo sfiderà quello statunitense per aggiudicarsi la prestigiosa Ryder e soprattutto la gloria. Da domani, con una serie di eventi collaterali, e poi dal 29 settembre al 1 ottobre il Marco Simone Golf & Country Club, il circolo della famiglia Biagiotti, sarà il cuore pulsante della sfida che attirerà almeno 250mila spettatori da tutto il mondo (arriveranno appassionati da 85 differenti nazioni, con richieste per assicurarsi un biglietto pervenute da 140 Paesi), con un indotto che sfiora il miliardo di euro. Ed un impegno infrastrutturale importante, a cominciare dall’allargamento, la riqualificazione e la messa in sicurezza di via Tiburtina da ieri realtà dopo un’attesa lunga 19 anni e l’accelerata dei lavori negli iltimi due anni proprio per la Ryder.
“Non possiamo abbassare la tensione perché, in questa fase, la nostra partita si gioca su un milione di piccoli dettagli”, le parole del dg del progetto Ryder 2023, Gian Paolo Montali, sottolineando che “gli interventi infrastrutturali sono destinati a lasciare una legacy permanente a tutto il territorio. Per effetto della Ryder Cup, dopo tanti anni, grazie al Comune di Roma il raddoppio di via Tiburtina è realtà per un evento che vuole rappresentare un modello di riferimento per il futuro e lasciare l’immagine più bella di Roma e del nostro Paese”. Definita come il terzo evento sportivo piu’ importante a livello mediatico dopo Mondiali di calcio e Olimpiadi, la Ryder Cup rappresenterà anche uno spot per l’Italia e per Roma, candidata a ospitare l’Expo 2030.
Alberghi sold out da mesi, case vacanze introvabili o a prezzi spropositati, biglietti polverizzati da due anni, una imponente macchina organizzativa è pronta a mettersi in moto per il clou che da venerdì a domenica 1 ottobre vedrà Stati Uniti ed Europa sfidarsi per la gloria. La compagine continentale, unita sotto un’unica bandiera (caso unico nello sport), che ha tra i vicecapitani due azzurri, i fratelli Molinari, Francesco ed Edoardo, insegue il riscatto dopo la sconfitta netta (19-9) del 2021 in Wisconsin. Mentre la squadra americana sogna un’impresa che, Oltreoceano, manca da 30 anni e quindi dal 1993.
Tre giorni di gare, 28 incontri per una sfida all’ultima buca. In palio c’è solo il trofeo. Nessun montepremi, nessun assegno a cinque zeri, solo l’onore della vittoria. Sport, mondanità e tanti eventi collaterali caratterizzeranno la settimana della Ryder Cup, dalla cena di gala nella suggestiva cornice delle Terme di Caracalla (preceduta dalla foto ufficiale delle squadre a Trinità dei Monti) alla Junior Ryder Cup in programma a Sutri per poi concludersi giovedì il giro finale al Marco Simone. Attesa per l’All Star Match di mercoledì che vedrà tra i protagonisti campioni dello sport, da Novak Djokovic a Carlos Sainz, da Gareth Bale a Andriy Shevchenko. E al celebrity match parteciperanno, tra gli altri, due golfisti paralimpici: l’azzurro Tommaso Perrino e l’inglese Kipp Popert, per un appuntamento all’insegna anche dell’inclusione sociale. Alle 16 di giovedì 28 settembre la cerimonia di apertura, condotta da Melissa Satta, darà il via alla tre giorni di sfide tra la squadra europea, guidata da Luke Donald, e il team americano del capitano Zach Johnson (il venerdì e sabato, prima partita alle 7.30 con apertura straordinaria della metro B alle 4 e mezza del mattino). Ampia la copertura televisiva: si prevede che l’evento sarà seguito da circa un miliardo di persone con dirette televisive in oltre 170 Paesi. Trentanove broadcaster coinvolti e non solo. In Italia, la Ryder sarà trasmessa in diretta da Sky e Rai. E nel numero 3.540 di Topolino, in edicola e fumetteria da mercoledì 27 settembre, ci sarà anche una storia dedicata al golf intitolata Zio Paperone e la rivincita della Wild Card. Per avvicinare sempre più lettori di ogni età a questo sport in continua espansione, anche nel segno di “Golf a Scuola”, iniziativa inserita nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2023, in collaborazione con l’Istituto per il Credito Sportivo, per la quale la Federazione Italiana Golf ha firmato lo scorso luglio un protocollo d’intesa triennale con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e il Ministro per lo Sport e i Giovani.