Il Progetto Ryder Cup 2022 ha un costo complessivo di circa 157 milioni di euro. Il Progetto si sviluppa in dodici anni, dal 2016 al 2027 su tutto il territorio nazionale con 37 manifestazioni principali: 12 Open d’Italia, 12 Open Senior Tour e 13 tornei del Challenge Tour e circa 60 gare del circuito internazionale Alps Tour per un totale di 97 manifestazioni sportive internazionali. A fronte di un finanziamento del Governo di 60 milioni di euro, il Progetto prevede un ritorno allo Stato di circa 109 milioni da tassazione. La condizione posta da Ryder Cup Europe per sviluppare questo Progetto è stata la presentazione di una garanzia pari a 97 milioni di euro. Questa garanzia non rappresenta un ulteriore finanziamento, ma una fidejussione. 41 milioni di euro sono già coperti da un accordo con l’advisor Infront, a fronte della concessione dei diritti marketing, commerciali e televisivi. Il nostro business plan prevede inoltre entrate provenienti dall’aumento dei tesserati, da ulteriori ricavi da sponsor, fornitori, diritti televisivi e altri introiti di varia natura per complessivi 56 milioni di euro.
Al termine dei 12 anni di progetto tutto sarà sostenibile senza dover intaccare le garanzie offerte dal Governo.
Qui di seguito i numeri: KPMG Advisory ha elaborato una stima degli impatti diretti ed indiretti derivanti dall’organizzazione della Ryder Cup 2022 e degli eventi connessi nel periodo 2016-2027. Tale stima, che ammonta complessivamente a circa 513,4 mln di euro, risulta così suddivisa: 277,4 mln per impatti diretti legati all’incremento della domanda interna conseguente agli investimenti necessari per l’adeguamento delle infrastrutture, ai consumi dei soggetti coinvolti e alle spese di gestione dell’evento Ryder Cup e di tutte le manifestazioni collegate che si svolgeranno per 12 anni a partire dal 2016. Si stimano 236 mln circa per impatti indiretti, di cui circa 126,1 mln derivanti dall’incremento della domanda interna, circa 83,9 mln di euro per incremento del gettito fiscale, circa 26 mln di nuove entrate fiscali direttamente trattenute a titolo di imposta sui montepremi dei tornei e un rilevante incremento occupazionale.