La Ryder Cup 2022 si giocherà a Roma dal 30 settembre al 2 ottobre. Svelate dunque le date della 44^ edizione del terzo evento sportivo più importante al mondo dopo Olimpiadi e mondiali di calcio, in scena – tra poco meno di tre anni – al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio.
L’annuncio è arrivato dal board della Ryder Cup Europe nel giorno in cui si è aperta la settimana del 76° Open d’Italia (10-13 ottobre all’Olgiata Golf Club di Roma) che vedrà in gara sei dei dodici protagonisti dell’euro-trionfo a Parigi 2018: Francesco Molinari, Paul Casey, Tyrrell Hatton, Alex Noren, Ian Poulter e Justin Rose. Non solo, anche Thomas Bjorn e Padraig Harrington, rispettivamente capitani del Team Europe alla Ryder Cup 2018 di Parigi e a quella del 2020 nel Wisconsin (America), saranno nel field del quinto evento stagionale delle Rolex Series European Tour.
“I successi 2018 di Molinari – le dichiarazioni di Guy Kinnings, direttore della Ryder Cup Europe – hanno dato un grande slancio alla crescita del golf nel Paese. L’ufficializzazione delle date del torneo rappresenta una nuova significativa tappa verso la prima Ryder in Italia”.
“Il nostro impegno – ha spiegato invece Gian Paolo Montali, direttore generale del progetto Ryder Cup 2022 – non è solo quello di ospitare un evento iconico ma anche di lasciare una legacy al Paese. Siamo ambiziosi, grazie al presidente della Federgolf Franco Chimenti che ha avuto l’intuito e il coraggio di vincere questa sfida affascinante. Questo è’ un altro passo importante nel nostro viaggio”.
Il golf club si rifà il look
Con la Ryder Cup 2022 Roma e l’Italia si preparano dunque ad accogliere per la prima volta nella storia il super evento golfistico che vedrà affrontarsi l’Europa (sotto un’unica bandiera) e gli Stati Uniti d’America.
Intanto il Marco Simone, circolo della famiglia Biagiotti, continua a rifarsi il look in vista del grande appuntamento. Le prime nove buche del percorso di gara sono in fase di completamento e la seconda fase dei lavori comincerà già questa settimana e interesserà le restanti nove, che verranno ultimate entro maggio 2020 per permettere la semina durante l’estate. Parallelamente la Club House e il campo pratica saranno completamente rinnovate per permettere al Marco Simone di ospitare il 78° Open d’Italia nell’autunno 2021. “La nostra realtà – ha spiegato Lavinia Biagiotti, presidente del circolo – è la più eccitante e avanguardistica interpretazione contemporanea dell’architettura golfistica. Le ondulazioni del terreno, i corsi d’acqua, l’antico e nobile castello sono gli elementi caratterizzanti di questo nuovo esclusivo percorso, armoniosamente inserito nel suo ambiente naturale. Dall’esperienza di grandi professionisti statunitensi ed anglosassoni quali Tom Fazio II ed European Golf Design prendono forma le 18 buche Ryder Cup”. Roma intanto aspetta il suo show.