A Luke Donald piacerebbe schierare un eroe di casa nella sua squadra quando la Ryder Cup debutterà tra dodici mesi, ma il capitano europeo sottolinea che non ci sarà spazio per i sentimentalismi perchè il suo obbiettivo è unicamente riconquistare il trofeo.
Il team di supporto dell’inglese parla già un po’ italiano con Edoardo Molinari designato Vice Capitano per la sfida contro gli Stati Uniti che vedrà il match di esordio al Marco Simone Golf & Country Club di Roma il 29 settembre dell’anno prossimo.
La recente vittoria di Guido Migliozzi al Cazoo Open de France e un ritorno in forma di Francesco Molinari, l’eroe da cinque punti del 2018, ha riacceso le speranze di vedere un italiano tra i dodici giocatori di Donald, senza contare le molte altre speranze azzurre che stanno provando con tutte le loro forze di far parte dell’evento.
Ma Donald è fermo nel suo intento di trovare solamente i dodici uomini migliori per la spettacolare sfida biennale, anche se spera vivamente che un italiano possa essere tra loro e affiancare così i fratelli Molinari e Costantino Rocca sulla passerella d’onore italiana che porta alla Ryder Cup.
Parlando nella conferenza stampa congiunta con il capitano americano Zach Johnson a Roma per festeggiare l’anno che precede l’inizio delle danze, Donald ha affermato: “Il mio obiettivo è quello di selezionare i dodici migliori giocatori per l’anno prossimo. Ma mi piacerebbe molto che fosse presente almeno un italiano in quella squadra”.
“Sono stato veramente contento nel vedere Guido vincere in Francia qualche settimana fa. È già entusiasmante avere Edoardo Molinari come uno dei miei Vice Capitani. È di enorme aiuto”.
“Suo fratello Francesco ha ovviamente un passato importante in Ryder Cup e sta iniziando a tornare nella sua forma migliore, ha giocato bene in Italia poche settimane fa”.
“Sono sicuro che entrambi si impegneranno a fondo per far parte della squadra”.
L’inizio del processo di qualificazione è finora andato bene per gli europei, soprattutto per la stella del 2020 Shane Lowry e lo scozzese Robert MacIntyre, già vittoriosi. Quest’ultimo ha dichiarato che la Ryder Cup è il suo obiettivo primario per il prossimo anno.
La vittoria di MacIntyre è arrivata proprio al Marco Simone e Donald è contento nel vedere molti dei suoi uomini di peso mettersi già in mostra.
“Non potrei essere più soddisfatto, devo essere onesto”, ha dichiarato. “Guardate al primo evento, Wentworth, come si sono comportati dei giocatori di nome. Shane ha vinto, Rory secondo pari merito con Jon Rahm. Giocatori affermati che chiunque vorrebbe in squadra che stanno giocando magnificamente bene”.
“E poi, nelle ultime settimane, Bob MacIntyre ha vinto in Italia in uno scontro diretto contro Matt Fitzpatrick, un altro che ha giocato un paio di Ryder Cup”.
“Ovviamente Guido ha una connessione diretta con l’Italia. Parlando di Bob MacIntyre e Guido, fino a qualche mese avevano la sensazione di aver perso un po’ del loro smalto, e lo hanno detto”.
“Credo di vedere in questo l’importanza della Ryder Cup e di come sia la motivazione alla base del loro golf e vederli dal non passare i tagli a vincere i tornei è per me fantastico”.
“Vedere un gruppo di giocatori affermati, oltre a una nuova generazione di golfisti, giocare bene è stato l’inizio ideale”.
Johnson ha assaggiato il sapore amaro della sconfitta sul suolo europeo per ben tre volte come giocatore e una volta come Vice Capitano, ma attraverserà l’Atlantico con una squadra spinta dall’entusiasmo della vittoria per 19 a 9 e da un recente successo nella Presidents Cup.
Gli americani saranno motivati a porre fine a una striscia fuori casa di quasi trent’anni senza vittorie, tuttavia, il due volte Major Champion si aspetta una prova dura.
“È difficile”, ha dichiarato. “Solo il fatto di sbarcare in ambiente ostile e straniero, renderà tutto più difficile. Aggiungiamoci che ci saranno dei tifosi appassionati, che adoro, che li sosterranno e li faranno sentire a casa in maniera molto calorosa, come è giusto che sia”.
“Non so perché non abbiamo vinto. Si possono fare un sacco di teorie a proposito”.
“Quello che so è che il 2023 sarà l’opportunità della vita e questo sarà il mio messaggio, molto semplice: abbracciamo la difficoltà. Godiamoci il fatto di essere a Roma, di gareggiare in uno sport che amiamo e di rappresentare il nostro Paese. È un’opportunità che capita una volta sola nella vita. Sarà così che gestirò la cosa”.