Ryder Cup, Europa a un passo dalla vittoria: gli Usa devono recuperare 5 punti domenica

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A Roma 10.5 a 5.5 contro gli Stai Uniti, protagonisti di una parziale rimonta nel pomeriggio. In mattinata Hovland-Aberg stabiliscono il record di tutti i tempi

Serve un miracolo agli Stati Uniti per rimontare l’Europa, che ha in pugno la Ryder Cup dopo la seconda giornata al Marco Simone Golf & Country Club. Al termine dei doppi del sabato Team Europe conduce 10.5-5.5, e si prepara all’ultima giornata che prevede 12 singolari. Quando si dice miracolo in Ryder Cup si rievoca sempre il 2012, quando al Medinah Country Club nell’Illinois gli Usa conducevano 10-6 la mattina della domenica, prima di subire una rimonta che vide tra i protagonisti anche Francesco Molinari, capace di pareggiare con Tiger Woods e concludere in bellezza un’edizione trionfale. A unire le due edizioni per l’Europa la figura di Severiano Ballesteros, che allora fu portato sulle magliette dei giocatori poco dopo la sua morte, e sabato a Roma è comparso su un enorme striscione srotolato sull’arena della buca 1.

Serve un miracolo agli Stati Uniti per rimontare l’Europa, che ha in pugno la Ryder Cup dopo la seconda giornata al Marco Simone Golf & Country Club. Al termine dei doppi del sabato Team Europe conduce 10.5-5.5, e si prepara all’ultima giornata che prevede 12 singolari. Quando si dice miracolo in Ryder Cup si rievoca sempre il 2012, quando al Medinah Country Club nell’Illinois gli Usa conducevano 10-6 la mattina della domenica, prima di subire una rimonta che vide tra i protagonisti anche Francesco Molinari, capace di pareggiare con Tiger Woods e concludere in bellezza un’edizione trionfale. A unire le due edizioni per l’Europa la figura di Severiano Ballesteros, che allora fu portato sulle magliette dei giocatori poco dopo la sua morte, e sabato a Roma è comparso su un enorme striscione srotolato sull’arena della buca 1.

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Tre vittorie europee su quattro

Il capitano Luke Donald cercherà di non ripetere lo scivolone americano di undici anni fa, con una squadra che ha tenuto molt bene, e ha addirittura inflitto in una mattinata conclusa su 9.5-2.5 la sconfitta più pesante della storia: il norvegese Viktor Hovland e lo svedese Ludvig Aberg hanno concluso il match a 7 buche dalla fine con 9 punti di vantaggio Brooks Koepka e Scottie Scheffler che è scoppiato in lacrime consolato dalla moglie Meredith. Gli europei hanno vinto tre partite su quattro, con Tommy Fleetwood-Rory McIlroy su Jordan Spieth-Justin ThomasTyrrell Hatton-Jon Rahm su Patrick Cantlay-Xander Schauffele, mentre gli americani Brian Harman-Max Homa hanno superato Shane Lowry-Sepp Straka.

La parziale rimonta degli Usa

La parziale rimonta fallita il pomeriggio precedente dagli Stati Uniti, disturbati da un virus che ha fiaccato qualche giocatore, è riuscita invece sabato con un punteggio parziale di 3-1. Sam Burns-Collin Morikawa hanno vendicato i compagni contro Hovland-Aberg, Max Homa-Brian Harman hanno preso 4 punti di vantaggio su 9 buche bloccando il recupero di Tommy Fleetwood-Nicolai Hojgaard, mentre Cantlay ha vinto l’ultimo buca spezzando l’equilibrio di un match vinto con Wyndham Clark su Fitzpatrick-McIlroy. L’Europa però ha trovato il punto di Justin Rose-Robert MacIntyre, che hanno battuto Justin Thomas-Jordan Spieth lasciando la squadra della UE con 5 punti di vantaggio alla vigilia del gran finale.