Il caso Henrick Stenson

Pubblicità

Ad inizio anno 2021 il Comitato di Ryder Cup europeo individuò il giocatore svedese Henrick Stenson come capitano della Ryder Cup 2023 di Roma. Stenson accettò l’incarico e iniziò la fase di preparazione dell’evento, incluse conferenze stampa, sopralluoghi al percorso del Marco Simone, interviste e foto di rito a Roma. Dopo qualche mese dalla nomina di capitano, Stenson fu rimosso dall’incarico, in seguito alla sua adesione al circuito professionistico LIV Golf, un nuovo circuito di gare in concorrenza con i circuiti Pga Tour e DP Word tour nei quali giocava Stenson. L’adesione ad un circuito professionistico concorrente, infatti, non è consentita ai giocatori che intendano disputare la Ryder Cup o farne parte come Capitani o assistenti. Per questo motivo Henrick Stenson fu sollevato dall’incarico e sostituito con l’inglese Luke Donald.

Questo l’annuncio ufficiale della Ryder Cup Team Europe: “Confermiamo che la reggenza di Henrik Stenson come capitano della Ryder Cup 2023 è giunta alla fine con effetto immediato. In seguito ad alcune sue scelte personali, appare chiaro come Stenson non possa più impegnarsi a rispettare gli obblighi contrattuali a cui aveva aderito prima del suo annuncio come capitano, lo scorso 15 marzo 2022. La conferma del nuovo Capitano della Ryder Cup europea 2023 sarà fatta a tempo debito. La Ryder Cup Europe non farà ulteriori commenti su alcun aspetto del processo fino a quel momento”. 

Henrik Stenson ha rotto il silenzio con un lungo post su Instagram: “Il mio interesse per questo concetto è stato ben documentato negli ultimi anni e nonostante la sfortunata tensione che è esistita tra LIV e l’European Tour e il PGA Tour di recente, l’opportunità di giocare a LIV è qualcosa che voglio provare. Ovviamente parte della mia decisione è basata sugli aspetti finanziari ma anche il formato, il programma e la caratura dei giocatori sono stati fattori decisivi. Mi dedico a far crescere lo sport e ad usarlo come forza per qualcosa di buono”, scrive sui social. “Dopo molte considerazioni, ho deciso di unirmi a tanti miei colleghi e giocare nella LIV Series a partire dall’evento della prossima settimana negli Usa. Purtroppo, la mia decisione non mi consente di continuare a svolgere il mio ruolo di capitano del team Europe alla Ryder Cup 2023. Quella della Ryder Cup Europe di sollevarmi dall’incarico è una decisione che non condivido ma che per ora ho deciso di accettare”. Ha aggiunto Henrik Stenson, ormai nuovo acquisto della LIV Golf e sollevato dall’incarico di capitano del team Europe alla Ryder Cup 2023 da parte della Ryder Cup Europe.

Pubblicità

LIV Golf Invitational Series è una nuovissima lega di golf, finanziata dal fondo sovrano dell’Arabia Saudita, che punta a rivaleggiare con PGA Tour ed European Tour. ‘LIV’ non è un acronimo ma il numero romano 54: “E’ il punteggio più basso che potresti ottenere se dovessi fare birdie su ogni buca su un percorso par-72 – ha spiegato a Sports Illustrated il CEO ed ex golfista professionista della PGA Greg Norman -. E sarà anche il numero di buche da giocare in ogni evento“. A differenza dei tornei del Tour PGA, che si disputano su 72 buche in 4 giorni, quelli del LIV dureranno 3 giorni per un totale appunto di 54 buche. Le altre differenze riguardano il numero totale di giocatori in gara (solo 48 parteciperanno alla prima stagione), l’assenza di tagli all’interno dei tornei, l’ordine di gioco e la divisione in eventi individuali e di squadra con due montepremi separati. A oggi sono 8 gli eventi previsti nella prima stagione della LIV Golf Invitational Series.